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Vanessa e la pancetta bassa: quando allenarsi tanto non basta per dire addio alla pancetta

Vanessa e la pancetta bassa: quando allenarsi tanto non basta per dire addio alla pancetta

“Coach, io sono disperata. Ho provato di tutto, ma questa pancia sotto l’ombelico non se ne va!”

Vanessa entra nel mio studio privato a Lugano con l’aria di chi ha lottato a lungo. Ha visto mille video su YouTube, provato ogni workout miracoloso e ormai si è quasi rassegnata.

Le chiedo: “Ok, raccontami il tuo piano d’attacco.”

Si illumina. “Allora, faccio addominali tutti i giorni! Poi plank, corsa almeno 40 minuti tre volte a settimana, zero pasta, niente pane, acqua e limone ogni mattina. Però la pancetta bassa è sempre lì! Devo trovare il modo per combattere la pancetta bassa in modo efficace!”

Mi fermo. La guardo. Respiro profondamente.

📌 “Quindi fammi capire. Il tuo piano per eliminare il grasso addominale è… fare mille addominali?”

Vanessa annuisce convinta.

Io sorrido. “Ok, allora spiegami: se fai tante espressioni facciali, il viso dimagrisce?”

Silenzio. La vedo che elabora. E poi scoppia a ridere.

“Quindi ho perso mesi a fare crunch per niente?!”

🔹 Esatto. La verità è che il corpo non brucia grasso in modo localizzato.

Fare mille addominali non farà sparire il grasso sulla pancia, così come muovere il braccio non fa dimagrire il braccio.

A questo punto, le spiego perché la sua strategia non ha funzionato e come trasformiamo il suo allenamento per ottenere finalmente risultati.


📌 Errore #1: Troppi addominali, zero strategia

🔴 Perché non funziona: Gli addominali sono muscoli come tutti gli altri. Allenarli non fa bruciare il grasso sopra di loro.

La soluzione:
Lavorare su tutto il corpo, non solo sulla zona addominale. Esercizi multiarticolari come squat, stacchi, affondi e military press aiutano a costruire più muscoli, il che significa maggiore consumo calorico anche a riposo.

📌 Migliorare la massa magra per bruciare più grasso
💡 Più muscoli = metabolismo più attivo = più calorie bruciate ogni giorno, anche senza allenarsi.

Abbiamo inserito:

  • Allenamenti di forza con pesi progressivi per costruire muscolo e accelerare il metabolismo.
  • Lavoro mirato sul core con esercizi funzionali come ab rollout, plank con sovraccarico e hanging leg raises.
  • Lavoro sulla postura per migliorare l’attivazione addominale durante tutti gli esercizi.

📌 Errore #2: Troppo cardio lento e prolungato

🔴 Perché non funziona: Correre per 40 minuti tre volte a settimana non basta per stimolare il metabolismo in modo efficace.

La soluzione:
Abbiamo sostituito la corsa lunga e lenta con sessioni di HIIT (High-Intensity Interval Training), che combinano scatti e recuperi per aumentare il consumo calorico anche dopo l’allenamento.

📌 Esempio di protocollo:

  • 🚀 30’’ sprint + 30’’ camminata → Ripetere per 15-20 minuti.
  • 🔥 Circuito metabolico (burpees, squat jump, kettlebell swings) per massimizzare il consumo di grassi.

🔹 Risultato: Allenamenti più brevi, più efficaci, più risultati.


📌 Errore #3: Dieta estrema e sbilanciata

🔴 Perché non funziona: Tagliare carboidrati e vivere di acqua e limone non accelera il dimagrimento, anzi! Il corpo entra in modalità “risparmio energetico” e accumula grasso per proteggersi.

📌 Migliorare l’alimentazione per perdere grasso senza perdere tono

1. Più proteine per mantenere la massa magra

  • Fonti ottimali: pollo, tacchino, pesce, uova, legumi, tofu.
  • Quantità: Almeno 1,5-2g di proteine per kg di peso corporeo per preservare il tono muscolare.

2. Carboidrati giusti al momento giusto

  • Niente più eliminazioni drastiche, solo scelta intelligente.
  • Fonti sane: riso basmati, patate dolci, quinoa, avena.
  • Timing ottimale: dopo l’allenamento per ripristinare l’energia senza accumulare grasso.

3. Grassi buoni per equilibrio ormonale e sazietà

  • Avocado, frutta secca, olio extravergine: non solo non fanno ingrassare, ma aiutano il corpo a bruciare meglio i grassi.

4. Acqua e idratazione per ridurre la ritenzione

  • 2-3 litri al giorno, via il gonfiore e più definizione addominale.

🔹 Risultato: Niente più “diete lampo”, solo un piano sostenibile che nutre il corpo e lo aiuta a bruciare meglio.


📌 Il piano di Vanessa per dire addio alla pancetta bassa

Forza 3 volte a settimana → Squat, stacchi, military press, esercizi multiarticolari.
HIIT 2 volte a settimana → Scatti e circuiti per bruciare più calorie.
Core training intelligenteNo più 1000 crunch inutili, sì a esercizi come ab rollout, plank con pesi e hanging leg raises.
Nutrizione bilanciata → Via le restrizioni inutili, dentro un piano sostenibile con tutti i macronutrienti.


🔥 Il risultato?

Dopo quattro settimane, Vanessa inizia a vedere qualcosa di nuovo: la forma della sua pancia sta cambiando.

Dopo otto settimane, mi guarda con un’espressione tra il felice e il perplesso:

“Ma quindi la soluzione era NON fare mille addominali?”

Esatto. Il problema non è mai dove si accumula il grasso, ma come ti alleni per eliminarlo.

💡 Morale? Se il metodo non funziona, cambialo. Non serve fare di più, serve fare meglio.

Coach Andy

Coach Andy

Hai già il metodo giusto, ora lo applichi ogni giorno. Con oltre 30 anni di esperienza, ti aiuto a perfezionarlo, rendendo l’allenamento e la nutrizione parte della tua vita. Nel blog trovi strategie pratiche per affinare il tuo percorso e ottenere risultati sempre più concreti.

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