Coach Andy Lugano
IL MIO PERSONAL TRAINER FUMAVA TRA UN CLIENTE E L`ALTRO

IL MIO PERSONAL TRAINER FUMAVA TRA UN CLIENTE E L`ALTRO

Marco me lo racconta con un sorriso amaro, di quelli che nascondono un misto di incredulità e rassegnazione.

Marco, un giovane di trent’anni, si era trovato in una situazione comune a molti: la necessità di migliorare la propria condizione fisica. La sua storia è un esempio di quanto sia importante scegliere il giusto personal trainer e come la motivazione possa venire meno quando ci si affida a un professionista poco qualificato.

La decisione di affidarsi a un personal trainer non era stata presa alla leggera. Marco aveva fatto delle ricerche, parlato con amici e letto recensioni online. Quando finalmente si era deciso, la sua speranza era quella di ricevere un programma personalizzato che lo aiutasse a raggiungere i suoi obiettivi.

La prima impressione è stata positiva. Il trainer, che chiameremo Luca, sembrava avere tutte le carte in regola: una bella presenza fisica, un sorriso accogliente e un atteggiamento proattivo. Marco si sentiva motivato e pronto a iniziare questo nuovo percorso.

Nei primi incontri, Marco eseguiva esercizi base come squat, affondi e flessioni. Luca spiegava l’importanza di ogni movimento e come essi potessero impattare sul corpo. Tuttavia, con il passare del tempo, la routine iniziava a sembrare ripetitiva e poco stimolante.

“È successo anni fa, in una palestra piuttosto nota a Lugano. Avevo deciso di affidarmi a un personal trainer per rimettermi in forma. Sai, uno di quei momenti in cui ti guardi allo specchio e pensi: ‘Ok, è ora di fare qualcosa sul serio.’”

Il Ruolo del Personal Trainer nella Trasformazione Fisica

Marco si rese conto che la personalizzazione del programma era molto ridotta. Ogni cliente sembrava seguire la stessa scheda, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche o obiettivi specifici. Anche questo aspetto contribuiva a farlo sentire insoddisfatto della sua esperienza.

E così Marco aveva scelto un trainer che sembrava disponibile, gentile, pronto a seguirlo passo dopo passo.

Un giorno, dopo una sessione particolarmente stancante, Marco decise di confrontarsi con Luca. Gli spiegò che sentiva la necessità di diversificare gli esercizi e di capire meglio come ogni movimento contribuisse ai suoi progressi. Luca, però, rispose che la perseveranza era la chiave e che il corpo si sarebbe abituato con il tempo.

Marco, purtroppo, iniziò a sentirsi frustrato. Le sue aspettative di miglioramento erano state deluse e il trainer sembrava non ascoltare le sue esigenze. La mancanza di varietà nei workout generava monotonia e tutto ciò lo portava a perdere motivazione.

Oltre a questo, Marco notò che il trainer spesso appariva distratto. Avendo bisogno di un supporto costante, si sentiva abbandonato. La figura del personal trainer dovrebbe essere quella di un motivatore, ma nel suo caso sembrava più un semplice esecutore di ordini.

Con il passare delle settimane, Marco cominciò a mettere in discussione l’efficacia del metodo di Luca. La sua esperienza non rispecchiava le aspettative create a inizio percorso. Decise così di esplorare altre opzioni: doveva trovare un trainer che potesse offrirgli un approccio più adattato alle sue esigenze.

“I primi giorni ero gasato. Finalmente qualcuno che mi diceva esattamente cosa fare. Però dopo un po’ ho iniziato a notare delle cose… strane.”

Marco si mise quindi a cercare nuove palestre e nuovi trainer, non solo basandosi su recensioni online, ma anche cercando di capire personalmente il loro approccio. Incontrò diversi professionisti, ognuno con il proprio stile e metodo di lavoro. Alcuni erano molto motivanti, altri meno, ma l’importante era che ciascuno mostrava una preparazione e una personalizzazione che Luca non aveva dimostrato.

Dopo vari colloqui, Marco incontrò finalmente un trainer che sembrava avere la giusta attitudine. Questo nuovo trainer ascoltava attentamente le sue esigenze, proponeva esercizi diversificati e offriva anche consigli nutrizionali. Con grande sorpresa di Marco, i risultati iniziarono a farsi vedere in breve tempo.

Ora, Marco non solo si sentiva più forte fisicamente, ma anche psicologicamente. L’esperienza con il nuovo personal trainer gli aveva insegnato che un buon allenamento non si basa solo sulla forza fisica, ma anche sulla motivazione e sul supporto reciproco. Un trainer deve essere in grado di ispirare i propri clienti, mostrando un esempio di dedizione e passione per il fitness.

“Tipo?” gli chiedo.

“Tipo che, tra un cliente e l’altro, usciva a fumarsi una sigaretta. Rientrava, prendeva fiato, e poi con assoluta tranquillità diceva cose come: ‘Dai, bisogna lavorare sulla resistenza, è tutta questione di fiato!’”

A questo punto rido, perché davvero… cosa puoi rispondere?

“All’inizio non ci ho dato troppo peso,” continua Marco. “Ma più passavano le settimane, più mi accorgevo che c’era qualcosa che non tornava. Il suo fisico, per esempio. Non che mi aspettassi un bodybuilder, per carità, ma sembrava allenarsi meno di me. Eppure ogni lezione era un’ode alla disciplina, al sacrificio, alla dedizione.”

Ma la cosa che davvero ha fatto scattare la scintilla è stato il programma di allenamento.

“Ogni volta la stessa scheda. Sempre gli stessi esercizi, lo stesso ordine, le stesse ripetizioni. Io, il ventenne super allenato accanto a me, e il signore di 60 anni con problemi alle ginocchia, tutti a fare la stessa routine.”

Marco, dopo un po’, ha iniziato a sospettare che qualcosa non andasse.

“Un giorno ho chiesto: ‘Ma possiamo cambiare qualcosa? Magari variare gli esercizi?’ E lui, con la massima serietà: ‘Marco, il fitness è tutto nella testa. Devi solo insistere.’”

A quel punto, Marco ha capito. Non era lui a non essere costante. Era il metodo a non funzionare.

Dopo qualche mese, ha lasciato quella palestra e ha cercato qualcuno che lo seguisse davvero. E i risultati, finalmente, sono arrivati.

Ora, nessuno dice che un personal trainer debba essere perfetto. Ma se vuoi insegnare agli altri a migliorarsi, forse il primo a dare il buon esempio dovresti essere tu. 😏

Coach Andy

Coach Andy

Hai già il metodo giusto, ora lo applichi ogni giorno. Con oltre 30 anni di esperienza, ti aiuto a perfezionarlo, rendendo l’allenamento e la nutrizione parte della tua vita. Nel blog trovi strategie pratiche per affinare il tuo percorso e ottenere risultati sempre più concreti.

LA MENOPAUSA NON E` UN OSTACOLO MA UN NUOVO INIZIO
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